Piastra di fluidificazione
Le piastre di fluidificazione sono elementi che vengono posti in serbatoi e silos per evitare che il prodotto si attacchi e per evitare la formazione di ponti (buchi di topi) attraverso la vibrazione tramite aria compressa.
Grazie alla forma semiconvessa delle piastre di fluidificazione I100 realizzate in polimero resistente, l'aria viene emessa con un ampio angolo. Per il posizionamento e la determinazione del numero di piastre necessarie consultare la scheda tecnica.
Scheda dati:
FUNZIONAMENTO PIASTRA FLUIDIFICANTE
L'attrezzatura di fluidificazione viene utilizzata come misura preventiva. Una varietà di materiali dimostrerà un flusso complessivo perfetto poiché una determinata quantità di aria viene aggiunta a intervalli regolari durante lo scarico dalla tramoggia o dal silo. Con le piastre di fluidificazione I100 l'azione è fluida (pressione di esercizio = 0,2 bar).
Il materiale arricchito d'aria ottiene la fluidità desiderata. Allo stesso tempo si prevengono potenziali problemi come ponti, cavità di topi, grumi o depositi. Installate al primo livello di un silo, le piastre di fluidificazione I100 sono ampiamente utilizzate per materiali come il cemento.
Possono essere posizionati in modo più sofisticato, cioè a più livelli e agendo alternativamente per la calce, ad esempio negli impianti di stoccaggio e dosaggio dove la fluidificazione viene utilizzata non solo durante lo scarico del materiale dal silo ma anche per mantenere il materiale in movimento durante lunghi periodi di conservazione.
L'esperienza a lungo termine sul campo con le piastre fluidificanti I100 funzionanti a impulso intermittente (sistemi Pulse-Jet e Felder) ha dimostrato che praticamente tutti i materiali polverosi possono essere fluidificati con successo. Per applicazioni alimentari si consiglia l'utilizzo dell'aerovibratore tipo VB
Per favore, effettua prima l'accesso.
Accesso
